Nel molle giro di un trillo
cerchi nella stanza giardino
colori di rosa,di ulivo maturo,
parli imbrigliata nel tempo
sotto questa volta appannata di cielo,
spargi spazio, accechi la mente
porgi un fiore di pallida brace.
fermato a due sassi languisco,
interrompo.
cerchi nella stanza giardino
colori di rosa,di ulivo maturo,
parli imbrigliata nel tempo
sotto questa volta appannata di cielo,
spargi spazio, accechi la mente
porgi un fiore di pallida brace.
fermato a due sassi languisco,
interrompo.
Poesia scritta il 16/04/2015 - 19:12Da Paolo Morena
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Commenti
Condiviso il messaggio del testo! Oggi, purtroppo, la modernità ha sostituito con smiley e contatti virtuali, molte sensazioni e sentimenti, sintetizzando e riducendo il valore dell'entusiasmo provato, usando invece, ogni senso. Udire la voce di una persona può donare calore umano ma non potrà mai sostituire la gioia del vedere e del sentire, con il cuore, l'intera realtà che circonda.
Arcangelo Galante 
28/04/2015 - 09:01 --------------------------------------
Certo che no.Però è bello stuzzicare la fantasia di chi si ama.Molto originale e bella.
Claretta Frau 17/04/2015 - 13:18 --------------------------------------
Beh, mi pare ovvio! C'è bosogno anche di contatti dei sensi: gli occhi, per esempio... 
Scherzavo, ma l'argomento è una realtà in molti casi. Ciao... 
Scherzavo, ma l'argomento è una realtà in molti casi. Ciao... Gio Vigi 17/04/2015 - 09:47 --------------------------------------
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