Troppo austero
il cielo
per esser in Aprile
fitti goccioli
scendono.
il cielo
per esser in Aprile
fitti goccioli
scendono.
La fragranza dell'umida
terra e dei fiori aperti
in primavera inebria
le narici.
Nella quiete
sotto il peso della pioggia
nulla turba
il respiro
degli eucalipti
e l'attesa dei tuoi passi.
Sorpresa
scoprirmi tra l'essere
e il nulla
pronuncio il tuo nome.
Tu sei una bianca conchiglia
che il mare della vita
ha portato sul mio lido:
dischiudi i colori
della mia anima
inondandola
con celestiali suoni.
Sono satura d'amore..
cercano le mie labbra le tue.
Poesia scritta il 24/04/2015 - 19:47Letta n.1302 volte.
Voto: | su 7 votanti |
Commenti
La tua poesia è veramente bella, versi che nella loro dolcezza incantano.
Giancarlo Gravili
25/04/2015 - 21:48 --------------------------------------
Che straordinario mosaico primaverile... Lieta giornata Lory


Rocco Michele LETTINI
25/04/2015 - 14:16 --------------------------------------
Che straordinario mosaico primaverile... Lieta giornata Lory


Rocco Michele LETTINI
25/04/2015 - 14:16 --------------------------------------
Intensa.Esprime perfettamente il tuo desiderio d'amore nell'attesa del tuo lui.Ciao
Nino Curatola
25/04/2015 - 12:45 --------------------------------------
Wow che bella!!! Una bellissima emozione.Brava Loretta!


Eugenia Toschi
25/04/2015 - 10:56 --------------------------------------
stupenda la tua opera,i tuoi versi sono molto dolci.Ciao Loretta


Anna Rossi
25/04/2015 - 07:05 --------------------------------------
Versi colmi d'amore,
bellissima, complimenti

bellissima, complimenti

genoveffa 2 frau
25/04/2015 - 00:31 --------------------------------------
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