V'è forse cosa più bella,
del seno di una giovin donna,
candido e fresco,
come un ruscello in primavera,
tondo e prorompente,
come le murgee colline
della Puglia mia.
Ah, beata giovinezza,
che tutto può goder,
di così tanto diletto,
di cui alfin d'invidia,
ne morirò vecchietto.
            
del seno di una giovin donna,
candido e fresco,
come un ruscello in primavera,
tondo e prorompente,
come le murgee colline
della Puglia mia.
Ah, beata giovinezza,
che tutto può goder,
di così tanto diletto,
di cui alfin d'invidia,
ne morirò vecchietto.
 Poesia scritta il 11/05/2015 - 19:08
Poesia scritta il 11/05/2015 - 19:08Letta n.1454 volte.
			
			
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Commenti
Apprezzata in tutta la sua freschezza. Come darti torto. Io amo la bellezza. 

 luciano rosario capaldo
luciano rosario capaldo   12/05/2015 - 08:47
 12/05/2015 - 08:47 --------------------------------------
Molto simpatica, con un suo messaggio riflessivo, bravo.  Ciaooo  

 Fabio Garbellini
Fabio Garbellini   12/05/2015 - 07:12
 12/05/2015 - 07:12 --------------------------------------
  
            
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