DIVERSO… DAL SOLITO?
voglio tentare.
Strano, parrò…
Pazzo, sarò?
Forse, chissà…
frutto, darà.
Nuovo, verrà,
niente, cadrà.
Lieto soltanto,
cerco pertanto.
Ora diversa,
gente non persa.
Prendo il passato
ov’era l’affetto:
grato lontano,
dolce palato…
Prendo il presente
ov’è disprezzo:
tanto molesto,
solo sconforto…
Veggio l’assieme…
stritolo iniquo,
propizio avanzo,
Altro… sì spero…
Porto al futuro…
un tutto amico,
‘no stringer mano.
Unico sveglio!
Poesia scritta il 22/05/2015 - 06:53Voto: | su 23 votanti |

barbara lai
10/07/2015 - 19:47 Dario

Dario Menicucci
23/05/2015 - 12:38
Stel Samo
23 maggio alle ore 10.12
... creare un nuovo io, assemblando gli affetti passati, il dolore di adesso ... riguardare poi l'assieme e prima di dare un assetto definitivo, limare qua e là, togliendo un po di iniquo, lasciando la speranza ... così, riappacificati con se stessi andare finalmente, incontro al futuro! Molto profonda ed originale, questa tua riflessione, che ho molto apprezzato! Complimenti e buon week end a te!
Rocco Michele LETTINI
23/05/2015 - 10:39
Maria Cimino
22/05/2015 - 22:22

Eugenia Toschi
22/05/2015 - 20:01

Arcangelo Galante
22/05/2015 - 18:36 
lidia filippi
22/05/2015 - 17:22 Lodi caro Rocco.

Paolo Ciraolo
22/05/2015 - 14:27
Mi è piaciuta molto, bravissimo!! Buona giornata,

Chiara B.
22/05/2015 - 13:56 Silvana Ghisafi
CHI sa stringere e porgere una mano sincera ed amica non é pazzo ... ma una PERSONA VERA e con CUORE .. Molto bella la tua poesia Michele !! Grazie mille di vero cuore !!! ... Bella e serena sia la tua giornata !!!
Rocco Michele LETTINI
22/05/2015 - 13:52

Anna Rossi
22/05/2015 - 13:27
luciano rosario capaldo
22/05/2015 - 12:01




