Poveri e infreddoliti
per guerra e fame,
e da biechi trafficanti
abbandonati.
Sbarcano là
ogni giorno in tanti.
Là dove il sole
è sempre presente
a riscaldar
anima e cuore
e la terra che
non tradisce mai
di far rinverdir
i rami in fiore.
E ogni esser
si ferma a toccar
montagne e boschi
di verde in speranza
e il mare
di azzurro dipinto
sotto un cielo
di stelle piangenti
che fan guerra
ogni giorno in difesa
dei pesci che più
non vanno a galla
e di tanti che più
non fan ritorno.
Che pena che fa
quel fondo del mar!
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// ARIA di FESTA //
poesia
di Aldo MESSINA.
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Anche se il tempo
non promette bene
il cuor si sveglia
a ogni aria di festa
per rinverdire
tutti i giorni bui
e mettere un po'
d'ordine alla testa,
di ricordarsi
di amici e parenti
più volte abbandonati
e mai cercati,
di risanare
ferite lontane
tra figli,genitori
e separati.
Aprire la porta
del cuor, se vale,
a chi viene a portar
letizia e amore
con la speranza
di tempi migliori
per far ritornar
la primavera in fiore.
È l'auspicio
dei popoli del mondo
di far cessare
ogni odio e guerra
ed abbracciarsi
senza più rancori
e vivere in pace
ognun nella sua terra.
.
Poesia scritta il 06/06/2015 - 19:17Voto: | su 5 votanti |
luciano rosario capaldo 
07/06/2015 - 13:34 Maria Cimino 07/06/2015 - 09:46 
Anna Rossi 07/06/2015 - 07:00