E scendono le labbra
sulla vellutata pelle
a mordere con dolcezza
con tocchi sfiorati il tuo collo…
Ed offri,
alle sue mani,
alla sua bocca
alla sua fame di bramosia
i turgidi capezzoli
che la sua lingua sola sa interpretare…
Ed ecco…
l’antro buio della tua esistenza
illuminarsi di vivo sapore
per le eleganze del corpo dell’amato…
sulla vellutata pelle
a mordere con dolcezza
con tocchi sfiorati il tuo collo…
Ed offri,
alle sue mani,
alla sua bocca
alla sua fame di bramosia
i turgidi capezzoli
che la sua lingua sola sa interpretare…
Ed ecco…
l’antro buio della tua esistenza
illuminarsi di vivo sapore
per le eleganze del corpo dell’amato…

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Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Con garbo, un incontro di pura passione...
Bella poesia, evoca pensieri..

Bella poesia, evoca pensieri..




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Grazie Luciano e Grazie Maria... cercherò di andare fuori giri!!!






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Antonio lo dicevo io!!!! Che questa tua composizione 304 sarebbe stata assai passionale.....Maa dimmi più si sale di numeri..e più si sale di giri..é così...Ciao caro a te bella serata. ciao..


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Passionali versi prima di un bramoso incontro.


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