Il giorno non veniva turbato ormai da tanto
ma ecco che il vento vien comandato come messaggero,
A muovere le fila è la pioggia che vuole venir giù
e il vento con la sua fragranza umida l'annuncia.
ma ecco che il vento vien comandato come messaggero,
A muovere le fila è la pioggia che vuole venir giù
e il vento con la sua fragranza umida l'annuncia.
In men che non si dica vien giù piovendo a dirotto
come il messaggero placa le sue folate,
Dalle nubi grottesche lei si fa spazio grazie allo scontro delle medesime
e tutto intorno tace ad eccezione del fragoroso scroscìo.
Dopo aver imperversato questa passa
lasciando ormai delle nubi lampanti solo il ricordo,
Compare all'orizzonte il meraviglioso arcobalena
ed il sole con i suoi raggi lo cavalcano facendolo splendere piu che mai.
            
 Poesia scritta il 30/06/2015 - 21:37
Poesia scritta il 30/06/2015 - 21:37Letta n.1305 volte.
			
			
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Commenti
Una giusta immagine della pioggia che avvolge tutto e poi scema fino a quasi scomparire in favore di un arcobaleno. Potrebbe anche essere introspettiva laddove si riferissse ai nubifragi dell'anima ed al suo ricomporsi al sole della quiete.
 luciano rosario capaldo
luciano rosario capaldo   01/07/2015 - 08:33
 01/07/2015 - 08:33 --------------------------------------
  
            
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