Ruggine
Un’anima arrugginita
al tuo cospetto
s’ è presentata.
Leggiadro il tuo apparire
timore incute quasi, così
infelice mi fai sentire.
Oh come al cuor tuo Dio
solo sa quanto arrivare vorrei,
poterlo fare mio .
Certo a te non spetta
prima mossa , regola vuole altro
bloccato sono come da manetta.
Le regole però son fatte
per essere alla bisogna rotte,
poeta allor, decido e me ne fotto!
Così gentile e onesta
dirti vorrei che poco è
il tempo che mi resta.
Al tuo sorrider capisco
che forse è il caso di andar giù
un po’ più lesto, preferisco.
Un cuore ormai malato
non può vegliare ancora a lungo
così al punto giungo tosto e accalorato.
Bruci mia passione intera notte
teco giacere tutto un dì e
suggerti l’anima da tue fiabesche tette .
Voraci baci sapor di cioccolato
che copre il tuo pancino arrotondato
e tumido diviene il mio peccato.
Ruggine d’anima mia è così caduta
sui nostri corpi s’è posata
l’onta d’ una nottata.
Prendo allor mia penna
per senza fine ringraziarti
di tua abbondante strenna.
Con devozione.
Poesia scritta il 31/10/2015 - 16:30Voto: | su 19 votanti |

Rocco Michele LETTINI
02/11/2015 - 21:44

Sabrina Marino
01/11/2015 - 03:20
Maria Cimino
01/11/2015 - 01:52

Anna Rossi
31/10/2015 - 20:26
luciano rosario capaldo
31/10/2015 - 20:09 Bravo Luciano
ti sono vicino...

Paolo Ciraolo
31/10/2015 - 20:02




