Una stanza dalle luci spente
piume di gallina
svolazzano nella mente.
Voci dal mondo
ammaliano
i ricordi confusi
assorti nel vuoto.
Conversazioni mutevoli
scivolano come gazze ladre
in un dialogo continuo
mentre l'orologio
batte sopra il muro
ma tu chiedi l'ora esatta.
Chissà
se quel voler dimenticare
è un dono degli angeli
per farti scordare
la vita dura e triste vissuta.
Dannate nella schiavitù
sono le tue mani
morte di dolore
portando sale di fatica.
Nella confusione
rinata fuori dalla ragione
per proteggere la fine.
So che non stai bene
vivi povera e giusta
nella misura dell'amore.
Ti supplico
non dimenticarmi
abbracciami
nel non voler morire
la mia anima è la tua fonte
di dolori e sorrisi
come i pianti
di tutte le madri.
piume di gallina
svolazzano nella mente.
Voci dal mondo
ammaliano
i ricordi confusi
assorti nel vuoto.
Conversazioni mutevoli
scivolano come gazze ladre
in un dialogo continuo
mentre l'orologio
batte sopra il muro
ma tu chiedi l'ora esatta.
Chissà
se quel voler dimenticare
è un dono degli angeli
per farti scordare
la vita dura e triste vissuta.
Dannate nella schiavitù
sono le tue mani
morte di dolore
portando sale di fatica.
Nella confusione
rinata fuori dalla ragione
per proteggere la fine.
So che non stai bene
vivi povera e giusta
nella misura dell'amore.
Ti supplico
non dimenticarmi
abbracciami
nel non voler morire
la mia anima è la tua fonte
di dolori e sorrisi
come i pianti
di tutte le madri.

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Commenti
Sono andata a leggere altre tue cose perché non ti conoscevo! Devo dire che sei un'anima splendida! Scrivi cose molto dure e sofferenti! Questa mi ha commosso! Mi ricorda rimorsi e rimpianti della mia vita con mia madre ormai andata via...Grazie! Un abbraccio sincero!


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Grazie di cuore a Renato e Arcangelo 



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Emozionante!
Emozionante!!
Emozionante!!!...
Emozionante!!
Emozionante!!!...



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Versi intensi e davvero commoventi, intrisi di ricordi profondi e vissuti dall'autrice, nel rapporto con la propria madre. Un'accorata richiesta, quasi una supplica, a non voler dimenticare i meravigliosi tempi trascorsi insieme, in cui l'amore materno riusciva a proteggere ogni cosa, prima che la vita facesse il suo corso, nel naturale decadimento, anche fisico, oltre che emotivo. Poesia struggente ed emozionante, davvero ben scritta. Brava!


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Grazie di cuore a Margherita,Romualdo e Rocco Michele...grazie buona domenica. 



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"..la mia anima è la tua fonte...", sublime questo verso che da se racchiude tutto l'amore. Ciao Buona domenica. 



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Leggendo le tue rime mi sono ritrovata...come te spero che lei non si dimentichi di me...Bellissima poesia piena d'amore...Eugenia *****stelle..Lieta serata







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Un pregno di indefinito amare...
E' la mamma... l'oro del cuore. Lieta Domenica.
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E' la mamma... l'oro del cuore. Lieta Domenica.













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Grazie a Sabrina e a Maddalena.Grazie un abbraccio.


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Eugenia molto bella. Bravissima






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Brava Eugenia. Mi è piaciuta molto la tua poesia! E ti ho dato 5*****


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