POESIA

Che bel giorno è oggi,
tutto azzurro è il cielo,
il sole illumina il giorno
con la sua immensa luce.
Da lontano si sentono le grida dei bambini
che rallegrano le vie.
Io seduto qui dietro i vetri,
guardo fuori
ciò che più non mi appartiene.
Quanti ricordi,
ricordi belli gioiosi,
quando bambino anch'io
per le strade gridavo, correvo,
amavo la vita,
poi il destino per terra mi gettò,
senza un perchè fui colpito
e d'allora la gente senza scrupoli
le mie mani calpestarono;
ora seduto qui pieno d'amore
verso chi mi stringe le mani,
verso chi ho dato il mondo.
Le ferite della vita sono guarite,
il dolore no rimane sempre nel cuore.

Poesia scritta il 30/12/2015 - 14:41

Da vincenzo pagano

Letta n.2021 volte.

Vi ringrazio per avere commentato con belle parole le mie poesie. vi auguro un 2016 spledido; auguro a tutti coloro che fanno parte di oggi scrivo un felice e sereno 2016.

vincenzo pagano 31/12/2015 - 08:49

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NOSTALGICA QUANTO RIFLESSIVA POESIA DECANTATA ABILMENTE...
LIETO 2016
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Rocco Michele LETTINI 31/12/2015 - 07:31

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Poesia profonda, scavata nei solchi del dolore.. eppure intrisa di grande e sconfinato amore.. che spero siano l'argine per la sofferenza che ancora rimane. Buon anno Vincenzo

Francesco Gentile 30/12/2015 - 23:53

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Le tue rime mi hanno commossa...e vero le ferite guariscono...il dolore rimane nel cuore...Tanti cari auguri Vincenzo Ciao

margherita pisano 30/12/2015 - 23:47

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