Ti ho guardato
e riguardato
per minuti.
Solenni.
Ho accarezzato
le gote levigate dal miglior scultore,
e ho morso quella pelle
per averti dentro.
Perché sì,
lo confesso
se fossi io
il corpo che ospita la tua anima,
non ti farei invecchiare.
Non permetterei che nulla, mai, venga sprecato.
Raccoglierei tra le mani
tutto ciò che sei,
i gesti algidi e i fremiti caldi.
Imprigionerei ogni cosa di te
con gli stessi palmi che di rado sfiori.
Ti ho guardato,
e riguardato
per minuti,
solenni,
e nessuna melodia triste
può rassicurare ora
il mio ventre solo.
e riguardato
per minuti.
Solenni.
Ho accarezzato
le gote levigate dal miglior scultore,
e ho morso quella pelle
per averti dentro.
Perché sì,
lo confesso
se fossi io
il corpo che ospita la tua anima,
non ti farei invecchiare.
Non permetterei che nulla, mai, venga sprecato.
Raccoglierei tra le mani
tutto ciò che sei,
i gesti algidi e i fremiti caldi.
Imprigionerei ogni cosa di te
con gli stessi palmi che di rado sfiori.
Ti ho guardato,
e riguardato
per minuti,
solenni,
e nessuna melodia triste
può rassicurare ora
il mio ventre solo.

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Commenti
Sei dannatamente brava riesci a catturare con le tue parole. Le ho lette tutte e sono fantastiche le tue poesie sono di un tormento straordinario. Brava veramente. Ben venuta.


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Grazie infinite Nadia Sonzini! Un abbraccio.
M.

M.


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Ciao cara amica e ben arrivata in OS!
Molto bella la tua poesia ricca di amore, tormento e malinconia. Tutto incredibilmente in una poesia. Cosa si vuole di più!
Complimenti sinceri!
5*
Buona giornata
Nadia
Molto bella la tua poesia ricca di amore, tormento e malinconia. Tutto incredibilmente in una poesia. Cosa si vuole di più!
Complimenti sinceri!
5*
Buona giornata
Nadia


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