Non consola il genitore
Veder un figlio morto
Per una stupida missione
Per portar pace a chi non vuole.
Non consola il discorso del presidente
Non consolano le lacrime delle madri,
Delle vedove, dei compagni
Per far pace tra i popoli servon fiori.
Nella tua bara ,soldato, sei a riposo
La tua mamma ed il papà
Per far la guerra non ti han allevato,
Ora piangono un figlio ammazzato.
La morte non lo sa che eri un eroe,
Che eri la per la pace per la dignità
Quella dignità di ogni uomo libero,
Ti hanno ucciso, e con te la libertà.
La morte non guarda nessuno in volto
Non vede che eri solo un ragazzo
visto dagli occhi di tua madre
Ma un uomo, un soldato per lo stato.
Ci sarà dolore per la tua famiglia
Un fratello, un genitore, una moglie
ci saranno figli, ci sarà dolore
Ma sei un numero, lo devi accettare.
Ma lassù, c’è un posto agli eroi riservato
Vai eroe raggiungi i tuoi e i miei amici
Sei partito da uomo libero e sei morto soldato
Per te c’è una medaglia, ma non ti riporta in vita.
Poesia scritta il 30/01/2016 - 23:31Voto: | su 5 votanti |
Maria Cimino
31/01/2016 - 22:06

margherita pisano
31/01/2016 - 21:21

Sabry L.
31/01/2016 - 18:36
*****
Rocco Michele LETTINI
31/01/2016 - 17:50
POETA DELL'AMIATA LUPO DELL'AM
31/01/2016 - 16:14 Ad ognuno le proprie conclusioni
Il poeta ha esposto il suo punto di vista molto sensibile e credo largamente condivisibile.
Grazie Poeta per aver stimolato in noi questa riflessione non da poco
Nadia
5*

Nadia Sonzini
31/01/2016 - 10:12

Francesco Gentile
31/01/2016 - 09:39

POETA DELL'AMIATA LUPO DELL'AM
31/01/2016 - 09:31
Loris Marcato
31/01/2016 - 09:20



