permanenti
sradica la malevola intenzione,
succube di una voce detestabile
che impone dannosi comandamenti
a chi debole si lascia fuorviare.
Tentenna ogni stabile principio
assimilato alla maniacale devozione,
contraffatto dal dubbio inoperoso,
in silenzioso ascolto
il brusio convincente di un vociferare insistente
su propositivi innesti che si insinuano nella mente
e turbano la coscienza.
Proselitismo inoculato
con dovizia di stratagemmi lusingatori
attira consensuale appoggio
costruendo una fitta rete di solide barriere
divisorie con cui raggirare
l’ingenuo sprovveduto
che crede alle false parole,
raddolcite dal buonismo,
con lo scopo di attirare
il maggior numero possibile di adesioni.
Fandonie propina la cattiva ingerenza
nel gioco dei ricatti
a cui sottostanno tanti,
volutamente o no
trascinati nell’arena dei leoni,
si trovano a combattere le bestie feroci
sempre affamate,
non disposte a indietreggiare,
adoperandosi con sotterfugio
uccidono usando l’arma dell’inganno.
Poesia scritta il 23/02/2016 - 16:06Voto: | su 4 votanti |

Francesco Gentile
24/02/2016 - 11:53
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Rocco Michele LETTINI
24/02/2016 - 06:41
Maria Cimino
23/02/2016 - 22:57
luciano rosario capaldo
23/02/2016 - 21:28



