Suonar di campane, appare lontano.
Quasi antica la loro voce,
vola per la mia campagna a percorre verdi campi
sottovoce.
In silenzio il cuore si ferma ad ascoltare.
E mentre mi regala il mio
tornar bambino,
il vento gentile di primavera
muove adagio il drappo alla finestra.
Seguita il sogno,
per un poco ancora non voglio tornare,
al semplice sentire.
Magia di un amore che non
posso più chiamare.
Quasi antica la loro voce,
vola per la mia campagna a percorre verdi campi
sottovoce.
In silenzio il cuore si ferma ad ascoltare.
E mentre mi regala il mio
tornar bambino,
il vento gentile di primavera
muove adagio il drappo alla finestra.
Seguita il sogno,
per un poco ancora non voglio tornare,
al semplice sentire.
Magia di un amore che non
posso più chiamare.

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Voto: | su 8 votanti |
Commenti
dauesta magia mi lascio catturare..bella dolce..e rasserenante. Complimenti ciao.


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una magia molto bella e delicata *****





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Poesia dai versi musicali e fluidi,è sognante
Molto piaciuta, complimenti
Nadia
5*
Molto piaciuta, complimenti
Nadia
5*


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Grazie


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Bella!5*


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Delicati e poetici ricordi.... molto bella!


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UN STRABILIANTE QUANTO ESPLICITO DECANTO... RIFLESSIVO IL DISTICO DI CHIUSA.
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Magica questa tua pregevole poesia. I miei complimenti. Ciaooo 



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