La lama che penetrava nella schiena
mentre un sorriso si formava sul volto
riportava alla realtà il tutto
a imporre l’ordinario
cui per logica,
ne il futuro,
nei i sogni che l’accompagnano
trovano residenza.
Solo il grigio,
che accontenta tutti,
si differenza per tono al resto…
mentre un sorriso si formava sul volto
riportava alla realtà il tutto
a imporre l’ordinario
cui per logica,
ne il futuro,
nei i sogni che l’accompagnano
trovano residenza.
Solo il grigio,
che accontenta tutti,
si differenza per tono al resto…
Poesia scritta il 07/04/2016 - 08:21Letta n.1160 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Grazie Francesco


Antonio Fappiano
07/04/2016 - 10:55 --------------------------------------
C'è un gusto ermetico nel componimento... che io associo ad una sensazione di rassegnazione. Come se l'ordine degli eventi fosse determinato da una certa insipienza in quel "grigio che accontenta tutti".. Non so, ma ho apprezzato molto il componimento


Francesco Gentile
07/04/2016 - 10:48 --------------------------------------
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