-Residuo di chimera-
La girandola delle scale non
affievolisce il desiderio di scappare dalla
casa e tuffarsi con sorriso inconsapevole
nel mondo, mascherata notturna.
Tardi.
Cavalieri armati di arco scoccano
frecce invisibili e macchiano di
insipido sangue i bianchi, i neri.
Scelgo,
con la fragilità di foglia negli occhi
corro e coloro il viso, schierandomi
per una battaglia che non mi
appartiene.
Troppo tardi.
È questa la realtà
e la mia casa era una chimera
incorniciata di sicurezze, modellate per me
da fiori con le spine.
Non si regge sulle gambe
l'illusione che ho trascinato via,
troppo tardi per riavvolgere il
tempo, indietro.
Ho voluto io questa
sottomissione dagli occhi sgranati,
i baci sono parole al vento
senza significato,
come il sangue raggrumato.
Poesia scritta il 11/04/2016 - 08:27Letta n.1527 volte.
Voto: | su 7 votanti |
Commenti
Ancora infinite grazie a tutti voi 

Rossella Carmignano
12/04/2016 - 18:46 --------------------------------------
Ciao Rossella bella la tua poesia anche nel suo dolore..hai saputo renderla dolce e delicata. Complimenti. ciao.
Maria Cimino
11/04/2016 - 22:51 --------------------------------------
Molto bella poeticamente, toccante nel dolore che racconta...Complimenti!


margherita pisano
11/04/2016 - 22:48 --------------------------------------
molto bella piena di dolore *****


POETA DELL'AMIATA LUPO DELL'AM
11/04/2016 - 18:28 --------------------------------------
La faccio un po' mia..permetti? Bella


Sabry L.
11/04/2016 - 15:50 --------------------------------------
Salve!!! :)
Vi ringrazio infinitamente per i bellissimi commenti! Sono contenta che vi sia piaciuta la poesia :)
A presto 😊
Vi ringrazio infinitamente per i bellissimi commenti! Sono contenta che vi sia piaciuta la poesia :)
A presto 😊
Rossella Carmignano
11/04/2016 - 15:21 --------------------------------------
Salve!!! :)
Rossella Carmignano
11/04/2016 - 15:19 --------------------------------------
UNA SENTITA QUANTO ESPLICITA DENUNCIA AD UNA QUOTIDIANITA' CHE STENTA A DECOLLARE.
ECCELSA SEQUELA...
LIETA SETTIMA.
*****
ECCELSA SEQUELA...
LIETA SETTIMA.
*****
Rocco Michele LETTINI
11/04/2016 - 13:56 --------------------------------------
Una struttura metrica che apprezzo in quanto le pause in una lirica sono importanti e necessarie e tu hai saputo crearle dando la musicalità e la fluidità opportune per trasmettere al lettore questo senso di inquietudine e di malinconica rassegnazione al tempo per il quale anche i baci offerti han perso il loro significato. Bel lavoro, ciao Rossella e grazie per la visita.
luciano rosario capaldo
11/04/2016 - 10:26 --------------------------------------
Bella poesia molto dolorosa.Dire "i baci sono parole al vento senza significato come sangue raggrumato" è molto forte
Mi è particolarmente piaciuto il verso
"con la fragilità di foglia negli occhi"
è molto poetico
Complimenti
Nadia
5*
Mi è particolarmente piaciuto il verso
"con la fragilità di foglia negli occhi"
è molto poetico
Complimenti
Nadia
5*
Nadia Sonzini
11/04/2016 - 10:20 --------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.



