Dietro alla finestra sul mondo
sotto il ritmo dirotto di un nuovo sapore,
ho esperito l'incastro che stupisce
la sapiditā del coito del destino.
"Cum eo"
fuggevole desiderio di cura.
Relativo o no,
credo nei giorni che mai avrei pensato
e in questa valigia,
- con cui arrivai la prima volta
alla tua porta -
lucchetti e argilla nelle fessure,
impossibile da dissigillare.
Ricordo e dimentico
mentre disilluso
Tu
scarti piano
gli strati di pelle vecchia
sul corpo giovane.
Č questione di prefissi;
dis-fi grumi di parole interrate
con il tocco sacrale
da pianista.
sotto il ritmo dirotto di un nuovo sapore,
ho esperito l'incastro che stupisce
la sapiditā del coito del destino.
"Cum eo"
fuggevole desiderio di cura.
Relativo o no,
credo nei giorni che mai avrei pensato
e in questa valigia,
- con cui arrivai la prima volta
alla tua porta -
lucchetti e argilla nelle fessure,
impossibile da dissigillare.
Ricordo e dimentico
mentre disilluso
Tu
scarti piano
gli strati di pelle vecchia
sul corpo giovane.
Č questione di prefissi;
dis-fi grumi di parole interrate
con il tocco sacrale
da pianista.

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Voto: | su 5 votanti |
Commenti
Molto particolare...io l'ho trovata bella, impegnativa e piena di significati. Chissā se sono riuscita a cogliere le finezze nascoste nei versi...5 stelle a te, e un applauso.






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