ti rinchiude in un atmosfera senza uscita.
Tutte le energie convergono sul suo viso, e affondano nel disprezzo.
Non c’è più ragione ne alternativa, il tempo si assottiglia.
Ogni parola è una lama, ogni trattato è uno sputo al vento.
La tua paura è  il suo nutrimento.   
Una vibrazione solletica il costato, 
il cuore rimbomba nel petto, e sudano le mani.
Non c’è il tempo di spalancare gli occhi per comprendere le radici
Di un inesplicabile violenza, della voglia di sottomettere e comandare,
prima che il primo colpo parta per farti del male.
Il colpo innesca infine un istinto animale, quello di un predatore
Che non si riesce più a fermare, che  dormiva in attesa di un risveglio.
Il dolore non  ti distrae, quando vedi quegli occhi 
Che perdono luce, che si socchiudono fino a diventare neri,
piccoli e vuoti.
Pregherai per non vederli mai più, per non esserne più assorbita.
            
 Poesia scritta il 24/05/2016 - 11:31
Poesia scritta il 24/05/2016 - 11:31| Voto: |  su 1 votanti | 
Grazie per la tua sensibilità a nome di tutte le donne
Nadia
O:- )
 
   
 5*
 Nadia Sonzini
Nadia Sonzini   31/05/2016 - 08:24
 31/05/2016 - 08:24  
                        


