Ore 10.00:
La signora Elena
Assaporò il dolore
Dalla bocca sicura
Del padre di sua figlia
La signora Elena
Assaporò il dolore
Dalla bocca sicura
Del padre di sua figlia
Ore 16.00:
Il tormento non diede tregua:
-"non puoi farmi questo!"-
Si dannò gridando
E tutto attorno
Divenne nebbia per gli occhi
Sconsolati
Ore 20.00:
La figlia accarezzò silente
Il volto umido della madre
E subito inconsapevolmente
Si fece già donna

Da Mirko Faes
Letta n.1109 volte.
Voto: | su 6 votanti |
Commenti
Vi ringrazio


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Riflessivo, come sempre...
Espressivo, come tuo forte...
Lieta giornata Mirco.
*****
Espressivo, come tuo forte...
Lieta giornata Mirco.
*****


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Originale ed incredibilmente forte e bella. Ciaooo 



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Ore 23 e 18 leggerti è sempre un piacere..quindi scrivi e regalaci ogni tua emozione e sensazione. Ciao Mirko un'abbraccio.


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Veramente bravo! Tre tempi per una vita!
Complimenti Mirko

Complimenti Mirko




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Piaciuta moltissimo!! 



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Vi ringrazio.Ma sappiate che l'ho scritta dopo i pasti in un minuto.È un'altro esperimento,nemmeno troppo riuscito,che sto cercando di perfezionare.Qualcuno mi ha commissionato una poesia e sperimento sul sito.Ma non preoccupatevi tornerò a scrivere qualcosa di più appetibile


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Gli orari ,apparentemente poco poetici, danno invece ottimo risalto in questo caso al tempo, una crescita accelerata, violenta , senza respiro. Piaciuta. Ciao





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Mirko ti do 5* sulla fiducia





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