prima lux
terrazzo in riva al mare
contemplo il
misterioso fascino
dell’alba che risorge.
Sotto di me
la spiaggia è deserta,
ordinata, in attesa di
essere calpestata.
Riesco ad udire
lo sciacquio sommesso
delle onde sulla
battigia.
Il panorama quasi
irreale, la luce del
primo mattino che riemerge
contrasta con le sagome
scure degli scogli.
La memoria
torna al passato,
mio padre abbronzato
sotto l’ombrellone,
mia madre sdraiata al
sole nella speranza
di cambiare colore.
Io ci sto tutta
in una sdraio,
i piedi ricoperti di sabbia.
Il sorriso innocente e
spensierato, che ancora
per pochi mesi
illuminerà il mio volto.
Voglio restare qui
ancora un attimo,
sprofondata nella
poltrona di vimini
ad osservare un nuovo
giorno.
Tra poco scenderò
con gli altri a godermi
l’estate.
Mi lascerò cullare
dalle onde e ripenserò
a quanto la vita mi
ha tolto.
Con rammarico e amarezza
ma sempre con infinita
speranza.
Poesia scritta il 22/06/2016 - 07:49Voto: | su 6 votanti |

MAURO MONTALTO
23/06/2016 - 09:28 Nadia
5*

Nadia Sonzini
22/06/2016 - 17:23 La mia lode artistica e il mio lieto meriggio.
*****
Rocco Michele LETTINI
22/06/2016 - 15:59 
Mimmi Due
22/06/2016 - 14:32 
donato mineccia
22/06/2016 - 14:30 
patrizia brogi
22/06/2016 - 13:55

POETA DELL'AMORE LUPO DELL'AMI
22/06/2016 - 13:53 
Fabio Garbellini
22/06/2016 - 12:31 
Wilobi Wilobi
22/06/2016 - 11:39




