Ti adagi nell'ebbrezza
tormentata del cielo
che oscura il sole
ma quando ti mostri
ritorna a sorridere
un pallido azzurro
settembrino fra ricami
indefiniti che cercano
lucidi occhi tristemente
socchiusi, che si riaprono
ad accoglierlo nell'anima
in una cieca volontà
Si abbarbica all'ottimismo
tra le strisce di un arcobaleno
come roccia rugosa
tormentata del cielo
che oscura il sole
ma quando ti mostri
ritorna a sorridere
un pallido azzurro
settembrino fra ricami
indefiniti che cercano
lucidi occhi tristemente
socchiusi, che si riaprono
ad accoglierlo nell'anima
in una cieca volontà
Si abbarbica all'ottimismo
tra le strisce di un arcobaleno
come roccia rugosa

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Commenti
Grazie mille ancora, carissimi poeti. Buon pomeriggio, a presto 



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bella poesia scritta con vera maestria.


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MOLTO BELLA MARIA COMPLIMENTI 5*


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Riflessiva e bellissima. I miei complimenti. Ciaooo 



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Sentito et esplicito decanto in cui evinco tutto il tuo saggio osservare della molesta realtà quotidiana.
Sublime in chiusa.
Lieta giornata Maria Angela.
*****
Sublime in chiusa.
Lieta giornata Maria Angela.
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Bellissime ed efficaci metafore...un velo di malinconia che rende la poesia ancora più bella.







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