terra lontana.
Risa spensierate
di chi pensa di tornare in Italia
e di rivedere l'amata casa,
lasciata nella speranza
di dare alla propria prole
un futuro migliore.
Vite piene di sogni,
proiettate nel futuro,
interrotte dalla lucida follia
di una branco di agiati assassini,
narcotizzati dall'odio,
sedotti da un'ideologia di morte,
che promette eterni piaceri carnali
a chi infligge impensabili sofferenze
e uccide con massima crudeltà
chi ha la colpa grave
di non saper recitare il corano.
Anime nere, che agiscono in nome di Dio,
ma di fatto sono contro Dio,
incapaci di pietà verso giovani madri
che non hanno il diritto
di dare alla luce il proprio bambino
e non meritano di vivere
perché non sono sepolte vive in lugubri niqab.
Assassini, seguaci di Maometto,
con le mani sporche di sangue innocente
che bramano di fare guerre sante
per sterminare i crociati
seguaci della buona novella
di un Dio morto in croce,
che promette il Paradiso vero
a chi ama il prossimo
e lo accoglie,
anche se viene da terre lontane.
Poesia scritta il 06/07/2016 - 19:00Voto: | su 3 votanti |
IL MIO ELOGIO E LA MIA SERENA GIORNATA ANTONELLA.
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Rocco Michele LETTINI
07/07/2016 - 08:49 
Fabio Garbellini
07/07/2016 - 06:57

Alberto Berrone
06/07/2016 - 23:14 se posso dire la mia, non so quanto centrano i loro Dii e quanto invece la loro mente malata, sono persone esaltate, che pensano di avere il mondo tra le mani.
La tua poesia racchiude l'ennesima strage della follia umana.
Mi unisco a te e alle tue stupende parole. Ti abbraccio ciao cara.
Maria Cimino
06/07/2016 - 22:00



