Nell'immensità del mare
provo col vomere
a tracciare un confine
invano, il solco scompare,
nel frattempo un barcone cavalca l'onda
alla ricerca di una nuova frontiera.
provo col vomere
a tracciare un confine
invano, il solco scompare,
nel frattempo un barcone cavalca l'onda
alla ricerca di una nuova frontiera.
Nello spazio sconfinato
nel cielo illimitato
sono alla ricerca di uno steccato
che mi indichi una linea di confine.
Quanto sono limitato!
Gli uccelli migratori nel frattempo vanno altrove.
Su questa terra genti di confine
fianco a fianco costruiscono muri,
alzano barriere, istituiscono posti di blocco,
ma i sogni non conoscono frontiere
l'umanità non ha confini
e la terra è bellissima senza frontiere né confini.

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Commenti
Un componimento poetico molto piaciuto. Quasi un grido per questa umanità sofferente... trincerata nei confini generati dalla propria ignavia. 



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