Una volta 
per un prestito
ascolta ascolta:
...
Ho messo in croce
amici e compari
e tutti i santi
del gran paradiso,
ma nessuno mi dava
buoni segni
di farmi avere
agli occhi un sorriso.
E nessuna banca
apriva la porta
a chi non aveva
una busta paga
e di dare delle
certe garanzie
o un conto corrente
e una scorta...
E si andava spesso
dagli strozzini
che davano cento
per prenderne mille,
in quel tempo
di ricostruzioni
tempi di mucche grasse
e di scintille.
Oggi che tutti abbiamo
un conto in banca
il prestito ce lo fanno
dal nostro conto
in ventiquattr'ore
e senza ipoteche
e non importa se mangi
o vai a fondo.
            
per un prestito
ascolta ascolta:
...
Ho messo in croce
amici e compari
e tutti i santi
del gran paradiso,
ma nessuno mi dava
buoni segni
di farmi avere
agli occhi un sorriso.
E nessuna banca
apriva la porta
a chi non aveva
una busta paga
e di dare delle
certe garanzie
o un conto corrente
e una scorta...
E si andava spesso
dagli strozzini
che davano cento
per prenderne mille,
in quel tempo
di ricostruzioni
tempi di mucche grasse
e di scintille.
Oggi che tutti abbiamo
un conto in banca
il prestito ce lo fanno
dal nostro conto
in ventiquattr'ore
e senza ipoteche
e non importa se mangi
o vai a fondo.
 Poesia scritta il 11/07/2016 - 13:58
Poesia scritta il 11/07/2016 - 13:58Da Aldo Messina 
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Commenti
ah quanto hai ragione Aldino, hai voglia quanti ci hanno lasciato le penne con le banche. e non solo.. anche le mut......
Ciao caro ti abbraccio.
Ciao caro ti abbraccio.
 Maria Cimino
Maria Cimino   11/07/2016 - 22:53
 11/07/2016 - 22:53 --------------------------------------
  
            
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