La Vita
nel trascor viver mio
e giunta all'irta via,
raggiunge l’età.
E fuggon e folleggiano
Tra gioventù vivace
Le ore sembre erbacee.
Cercano sol lontani,
da pìe varcar sul miglio,
ad entrar sull’irta cima.
E assopiscono e schiariscono,
tra il matur sfiorir
dei passi di codesta vita.
Passano i giorni rapidamente e si avvicina la fine dei nostri ultimi istanti. Fuggire dall’inevitabile, cercando luoghi lontani da percorrere e mettere freno all’inarrestabile! Ripercorrere all’indietro i propri passi, rivedere la propria esistenza dalla nascita ad oggi; contemplando e tirando le somme. Nel senso più profondo, nel corso di questo viaggio paradossale verso un mondo che in fondo non abbiamo mai lasciato, scopriremo chi siamo e perchè esistiamo. Si tratta di un percorso che ci conduce verso una pienezza che troveremo volutamente nella nostra Essenza.
            
 Poesia scritta il 02/08/2016 - 17:10
Poesia scritta il 02/08/2016 - 17:10| Voto: |  su 3 votanti | 
 
  
 Chiara B.
Chiara B.   03/08/2016 - 13:51
 03/08/2016 - 13:51 
 Francesco Gentile
Francesco Gentile   03/08/2016 - 10:06
 03/08/2016 - 10:06 Ma vorrei rimanesse lontano 
questo tuo pensiero.
Ciao caro A te un'abbraccio
 Maria Cimino
Maria Cimino   02/08/2016 - 23:25
 02/08/2016 - 23:25  
                        



