Dopo tre anni che è venuta al mondo
Sempre quei vetri ovali
Sopra a quegli occhi verde profondo
Barbara è nuda senza le lenti
Si laurea e cerca lavoro a più non posso
Di concorsi ne ha fatti venti
Ora gli anni se li sente addosso
Di giorno lavora ad un supermercato
Ma non rinuncia al sogno di un lavoro adeguato
Nella graduatoria ha superato la fase iniziale
Per un posto da guardia forestale
Lascia il lavoro per uno studio più fitto
Studia per l’orale, ha superato lo scritto!
E fu allora che scopre che nel regolamento
La vista deve essere al cento per cento
Un’intervento basta un poco di anestesia
Ma Barbara lo vive come una tremenda via
Notti insonni a prendere la decisione
Per poi lasciare andare tutta la questione
All’orale va non come a una festa
E vince il concorso fino all’ attesa richiesta
Non ha i requisiti di una buona veduta
Tutti la prendono per una sprovveduta
Nessuno sa che Barbara aveva un fratello
Morto sotto i ferri per un errore fatale
Un’ anestetico gli aveva fatto male
Lui voleva solo essere più bello
Quelle lenti non voleva più portare
Quel marchio di famiglia non voleva accettare
Un piccolo intervento un poco di anestesia
E la vita sua s’era portata via
Poesia scritta il 02/08/2016 - 19:42Voto: | su 4 votanti |

SILVIA OVIS
13/08/2016 - 18:51

Carla Davì
03/08/2016 - 20:25 5*
salvo bonafè
03/08/2016 - 19:58 
Francesco Gentile
03/08/2016 - 12:14 Complimenti per averla scritta e pubblicata.
Ciao Silvia, buona giornata.
Loris Marcato
03/08/2016 - 10:56
Molto apprezzato e condiviso questo spaccato dell'Italia che ci hai dato con i tuoi versi, bravissima! 5*, buona giornata,

Chiara B.
03/08/2016 - 10:49
Valerio Poggi
03/08/2016 - 10:28 Ciao Silvia complimenti per la tua sensibilità. Ciao.
Maria Cimino
02/08/2016 - 23:52



