Lascia che ali di farfalla
sfiorino il mio viso
come un tempo
leggere ciglia di tenera madre
sfiorarono tonde gote
di leggiadra bimba.
sfiorino il mio viso
come un tempo
leggere ciglia di tenera madre
sfiorarono tonde gote
di leggiadra bimba.
Lasciami guardare
con gli occhi del ricordo
il desco imbandito
senza posti ormai vuoti.
Lascia che goda
un attimo ancora
del prezioso dolore
che provo a stringere forte
la mano della mia vecchia madre.
Lasciami apprezzare
questo stupendo istante
in bilico
tra il fu e il sarà.
Lasciami immaginare
il libro che non ho
ancora letto.
Lasciami sognare
le parole che non ho
ancora scritto.
Poesia scritta il 06/08/2016 - 22:47Letta n.1269 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Sabry,Margherita,Lupo e Maria un grazie e un abbraccio


paola marsano
07/08/2016 - 16:40 --------------------------------------
Ciao Paola in questa tua hai lasciato andare la dolcezza del tuo cuore,
e la delicatezza del tuo animo
formando poi questa bellissima poesia.
e la delicatezza del tuo animo
formando poi questa bellissima poesia.
Molto bella complimenti ciao cara.
Maria Cimino
07/08/2016 - 13:04 --------------------------------------
molto bella quasi commovente 5*


POETA DELL'AMORE LUPO DELL'AMI
07/08/2016 - 12:43 --------------------------------------
Una carezza questa poesia...molto dolce e bella.


margherita pisano
07/08/2016 - 11:02 --------------------------------------
Mi piace la dolcezza di queste parole.


Sabry L.
07/08/2016 - 09:49 --------------------------------------
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