Grappoli di petali:
cascate policrome.
Le mattine si spezzano:
boccioli di sangue bianco.
Spazi altissimi
mai colmi di blu.
Prati di bottiglia,
cuori di polline,
e canti come grida,
che stormiscono:
sono di vittoria,
sono di vita.
Fusti ricolmi,
dita legnose:
sanno di pesco,
sanno di buono.
cascate policrome.
Le mattine si spezzano:
boccioli di sangue bianco.
Spazi altissimi
mai colmi di blu.
Prati di bottiglia,
cuori di polline,
e canti come grida,
che stormiscono:
sono di vittoria,
sono di vita.
Fusti ricolmi,
dita legnose:
sanno di pesco,
sanno di buono.
Nei palmi
la nuova stagione
ha perle vermiglie
 che fa ruotare
e ruotare,
fuoco di spirali,
 scuote e contempla 
e poi riversa
  nelle finestre dei grattacieli.
Sono scaglie ardenti,
la firma
 di un altro tramonto,
un gioco di luci.
E intanto sul finestrino,
le immagini
della capitale di fumo
scorrono,
si fondono 
e si confondono
coi ricordi di ieri
con quelli di oggi.
Dove sei, anima mia,
se non sei qui
ad un passo da me?
            
 Poesia scritta il 07/08/2016 - 18:19
Poesia scritta il 07/08/2016 - 18:19Da Matih Bobek 
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Commenti
Significativa e di grande impatto visivo,   5*, buona giornata!
 5*, buona giornata!   
  
 5*, buona giornata!
 5*, buona giornata!   
  
 Chiara B.
Chiara B.   08/08/2016 - 13:25
 08/08/2016 - 13:25 --------------------------------------
  
            
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