Mentre scorrono le note della nostra esistenza,
noi, viviamo
e, mentre esistiamo,
ci perdiamo in un turbinio di nevrosi ed esitazioni
a rincorrere cosa o chi
….il superfluo….
Il superfluo fa da scopo
e più la strada è malagevole, più ci affascina
poi,
in un giorno senza sole,
tutto si fa chiaro
a rimpiangere quell’esistenza perduta
della quale non abbiamo saputo coglierne
i colori, i sapori, i profumi
…l’essenza…
troppo presi com’eravamo dal nulla
e, come bizzarria della vita,
tutto quel che è stato
diventa irrimediabilmente impervio,
come ironia della sorte
a certezza di un passato non vissuto
Poesia scritta il 21/08/2016 - 13:33Voto: | su 3 votanti |

laisa azzurra
21/08/2016 - 20:35 Nadia
5*

Nadia Sonzini
21/08/2016 - 19:10 
donato mineccia
21/08/2016 - 18:09
Buon pomeriggio!
laisa azzurra
21/08/2016 - 17:51 tue parole, dovremmo fermarci un attimo
e riflettere su come spesso facciamo scorrere la vita.
A te un grazie per aver pubblicato questa bella riflessione,
e ben venuta qui in questo piccolo mondo chiamato oggi scrivo,
spero sia di tuo gradimento.
Ciao cara.
Maria Cimino
21/08/2016 - 17:10

POETA DELL'AMORE LUPO DELL'AMI
21/08/2016 - 16:23 vorrebbe essere un monito, ma sarebbe troppo presuntuoso

laisa azzurra
21/08/2016 - 15:08 più "luccicanti"...
Bella poesia.
Ciao Laisa, buona domenica.
Loris Marcato
21/08/2016 - 15:06 
laisa azzurra
21/08/2016 - 15:02 
Mimmi Due
21/08/2016 - 14:04



