Il giorno dopo
per i vivi, anche se zombanti
Il giorno dopo
per chi resta, suo malgrado
Il giorno dopo
è solo il primo di un interminabile di mal di vivere
“dove sei piccolo mio?
Dove sei andato amore?
Perché non mi hai portata con te?
Perché non mi è stato offerto il tuo stesso destino?
Qui, da sola, nel pieno del nostro vissuto,
nel nulla del mio vivere”
per i vivi, anche se zombanti
Il giorno dopo
per chi resta, suo malgrado
Il giorno dopo
è solo il primo di un interminabile di mal di vivere
“dove sei piccolo mio?
Dove sei andato amore?
Perché non mi hai portata con te?
Perché non mi è stato offerto il tuo stesso destino?
Qui, da sola, nel pieno del nostro vissuto,
nel nulla del mio vivere”
…e intanto, i riflettori pian, pianino spengono fino all’ultima lucina
fino all’ultima speranza….
tutti se ne vanno,
la festa è finita!
“il giorno dopo
è solo il primo di un interminabile mal di vivere”

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Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Riflessive parole, specialmente la chiusa...molto brava *****


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molto commovente la tua poesia 5*





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Il giorno seguente e poi l'oblio. Pensiero reale. Ciao 



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Bellissima poesia


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Nadia
sei dolcissima
grazie
sei dolcissima
grazie



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grazie
e altrettanto a Te
e altrettanto a Te



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Bellissima!!! Mi hai commossa
Un abbraccio
Nadia
5*
Un abbraccio
Nadia
5*



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IN INTENSO ET REALE PENSIERO POETICO ESPRESSO IN OCULATI VERSI...
LIETA GIORNATA LAISA.
*****
LIETA GIORNATA LAISA.
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