AI MARTIRI DELLA TERRA
In un boato improvviso e crudele
il silenzio,un silenzio di morte.
Sotto le macerie tutto è finito,
passato, presente e futuro.
E le urla non sanno gridare il dolore.
L'amore, la gioia, le risa, le voci,
tutto sommerso e imbiancato dai resti
polverosi e dalle pietre rosse di sangue.
Lì, in quei prosperi e ridenti paesi,
la natura ha ucciso le sue creature,
come Medea, scellerata madre assassina.
il silenzio,un silenzio di morte.
Sotto le macerie tutto è finito,
passato, presente e futuro.
E le urla non sanno gridare il dolore.
L'amore, la gioia, le risa, le voci,
tutto sommerso e imbiancato dai resti
polverosi e dalle pietre rosse di sangue.
Lì, in quei prosperi e ridenti paesi,
la natura ha ucciso le sue creature,
come Medea, scellerata madre assassina.
Poesia scritta il 25/08/2016 - 09:14Letta n.1237 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Si, credo tu abbia ragione..le urla stesse non riescono a gridare davanti a un dolore e uno scempio così' grandi....Bella poesia.... 

Sabry L.
25/08/2016 - 17:50 --------------------------------------
Profondi et commoventi versi.
*****
*****
Rocco Michele LETTINI
25/08/2016 - 15:54 --------------------------------------
***** bella e vera, purtroppo
Marilla Tramonto
25/08/2016 - 15:22 --------------------------------------

Maria Pia Perrotta
25/08/2016 - 14:34 --------------------------------------
Bella poesia
Sildom Minunni
25/08/2016 - 14:15 --------------------------------------
COME HO SCRITTO IO DANDO ALLA TERRA MADRE DEGENERE TE SEI SU QUELLA LINEA BELLA 5*


POETA DELL'AMORE LUPO DELL'AMI
25/08/2016 - 13:58 --------------------------------------
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