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Solo

Solo, oggi come sempre e più ancora;
io e me, me medesimo e me stesso,
or che 'l cor mio d'amar hai fatto fesso
e 'l tuo parlar di nulla mi rincuora.
 
Per anni il timor d'aprir sine mora
lo scrigno dell'alma a voi, gentil sesso,
vi fe' accumular un libro più spesso,
in speme un dì di trovar sua lettora.
 
Con te io sognai sentier più fecondi:
lo scrigno t'aprii e al sen ti lanciaï
i fogli uniti da un fil di speranza.
 
Ma 'l fil rompesti e 'l vento in trista danza
li perse e l'alma mia più non trovaï.
Aita invoco a cercar, ma non rispondi.


 
AGS, 2 - 3 novembre 2015



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Poesia scritta il 24/09/2016 - 15:31
Da AGS Poesie
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