Pattini a rotelle stridono, roteano e vacillano su lastre di ghiaccio.
In trasparenza intravedo un gelo a malapena penetrato dalla luce.
S'allacciano gli abbracci,
mentre collane di note producono suoni.
Mi si scioglie il ghiaccio dalle gote e gli occhi mi diventano lucidi.
Come mai fra le dita e nelle mani vedo sorridere le mie lagrime?
Pure fra i rovi e tra le spine, inciampo nelle mie palpitazioni!
Le vedo giocare, amarsi, rincorrersi
ed io...non posso far altro
che lasciarle volare libere queste mie emozioni!
In trasparenza intravedo un gelo a malapena penetrato dalla luce.
S'allacciano gli abbracci,
mentre collane di note producono suoni.
Mi si scioglie il ghiaccio dalle gote e gli occhi mi diventano lucidi.
Come mai fra le dita e nelle mani vedo sorridere le mie lagrime?
Pure fra i rovi e tra le spine, inciampo nelle mie palpitazioni!
Le vedo giocare, amarsi, rincorrersi
ed io...non posso far altro
che lasciarle volare libere queste mie emozioni!
Poesia scritta il 01/10/2016 - 16:57Letta n.1286 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Strabiliare è il tuo forte, Giovanna.
Encomiabili versi.
Sereno meriggio.
*****
Encomiabili versi.
Sereno meriggio.
*****
Rocco Michele LETTINI
02/10/2016 - 15:42 --------------------------------------
Emozioni che fluiscono tra pianto e riso e liberano...Speciale e molto bella, mi ritrovo nei tuoi versi!


margherita pisano
02/10/2016 - 10:04 --------------------------------------
Emozioni libere... come quel sorriso negli occhi umidi di lacrime.. Molto piaciuta***** 

Francesco Gentile
02/10/2016 - 08:38 --------------------------------------
e lasciale volare dai! bella,un saluto
andrea sergi
01/10/2016 - 22:07 --------------------------------------
molto bella Giovanna 5*


POETA DELL'AMORE LUPO DELL'AMI
01/10/2016 - 18:36 --------------------------------------
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