pare lieve farfalla
volteggiando una foglia
ingiallita si posa
alle ingiurie del tempo
sembra essersi arresa.
È arrivato l'autunno
tra primipare piogge
sotto un cielo annoiato
e le fresche serate.
Tra profumi di mosto
che si spargono intorno
e fragranti invitanti
caldarroste fumanti.
Primi giorni di scuola
aspettando l'inverno
tra un Natale già visto
che ogni volta è più presto.
È la fine di un anno
che sembrava migliore
e l'arrivo del nuovo
tra lenticchie e spumante.
Fra speranze, le stesse,
quasi sempre le stesse
di quell'anno che muore.
Poi,
la gioia dei colori
tinge gli alberi in fiore
peschi e mandorli
avvisano
è di già primavera.
Nelle miti serate
passeggiate di luna
con i cuori abbracciati
dentro un cielo che brilla
dalle stelle ammantato.
Ed un anno è passato
quanto corre la vita
tra il tepore del sole
e il sapore di sale,
tra distese di sabbia
genti come formiche
che si scaldano i cuori
è tornata l'estate.
Poesia scritta il 02/10/2016 - 12:08Voto: | su 6 votanti |
andrea sergi
02/10/2016 - 22:32
andrea sergi
02/10/2016 - 22:32
andrea sergi
02/10/2016 - 22:31
andrea sergi
02/10/2016 - 22:30
andrea sergi
02/10/2016 - 22:29
andrea sergi
02/10/2016 - 22:28
andrea sergi
02/10/2016 - 22:27
andrea sergi
02/10/2016 - 22:27
andrea sergi
02/10/2016 - 22:26 Un caro saluto 5*

margherita pisano
02/10/2016 - 19:24
Giuseppe fortunato
02/10/2016 - 17:39
antonio girardi
02/10/2016 - 16:14

POETA DELL'AMORE LUPO DELL'AMI
02/10/2016 - 16:12
Mimmi Due
02/10/2016 - 16:10 Corre il tempo...
Piano, piano...
Godiamoci l'autunno
Auguri Andrea
laisa azzurra
02/10/2016 - 15:39 Sereno meriggio Andrea.
*****
Rocco Michele LETTINI
02/10/2016 - 15:15 Comunque,veramente bella!
Ciao Andrea.
Loris Marcato
02/10/2016 - 14:42 
Paolo Mazzon
02/10/2016 - 14:30



