Ho attraversato la folla
come spada nel nulla;
divaricato gli sguardi
attoniti e maliardi;
sovrastato i corpi
schiacciati come serpi.
come spada nel nulla;
divaricato gli sguardi
attoniti e maliardi;
sovrastato i corpi
schiacciati come serpi.
Ho superato le genti
e gli ostacoli presenti;
abbattuto frontiere
come un giovane pioniere;
divelto steccati
in cuor Suo mai nati.
Da una lucente cometa guidato,
da ali intestinali trascinato;
stoicamente ho intrapreso un cammino
inseguendo un inafferrabile destino;
ho lenamente battuto il percorso
ma rimasto senza guida mi son perso.
Poesia scritta il 03/10/2016 - 08:58Letta n.1523 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Bella, sanguigna, vera....


Sabry L.
03/10/2016 - 13:14 --------------------------------------
è MOLTO BELLA E AUDACE 5*
POETA DELL'AMORE LUPO DELL'AMI
03/10/2016 - 12:11 --------------------------------------
troppo spesso il destino può essere inafferrabile...troppo spesso, inconsapevolmente, siamo noi stessi a respingerlo
laisa azzurra
03/10/2016 - 11:04 --------------------------------------
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