Dimenticare il disamore del padre,
le sue mani sul volto della donna.
Tralasciare la tenerezza non corrisposta,
la razionalità che sterilizza il tempo
e il logico e l'illogico.
Come l'amore quando è spaventoso,
come un disgusto ordinario.
Provare a ricordare
la cicatrice sul ginocchio
in un pomeriggio afoso.
Risentire a occhi chiusi
il soffio vitale antico,
tra le ciglia folte
di una bambina solitaria:
s'insinuava e la cullava
per chi non c'era.
Come se un pomeriggio potesse
una vita intera.
le sue mani sul volto della donna.
Tralasciare la tenerezza non corrisposta,
la razionalità che sterilizza il tempo
e il logico e l'illogico.
Come l'amore quando è spaventoso,
come un disgusto ordinario.
Provare a ricordare
la cicatrice sul ginocchio
in un pomeriggio afoso.
Risentire a occhi chiusi
il soffio vitale antico,
tra le ciglia folte
di una bambina solitaria:
s'insinuava e la cullava
per chi non c'era.
Come se un pomeriggio potesse
una vita intera.
Poesia scritta il 12/10/2016 - 16:00Da Valentina X
Letta n.1184 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Tristemente bella
Complimenti Valentina.
Maria Cimino
12/10/2016 - 23:20 --------------------------------------
Farti, sorry
laisa azzurra
12/10/2016 - 19:23 --------------------------------------
Tocchi dei tasti molto delicati....
Quei tasti che avrebbero dovuto fatto crescere nell'amore indiscusso. Dolcissima
Quei tasti che avrebbero dovuto fatto crescere nell'amore indiscusso. Dolcissima

laisa azzurra
12/10/2016 - 19:23 --------------------------------------
Triste non sentire l'amore da cui ti aspetteresti, molto triste, bellissima.
Sveva Molinari
12/10/2016 - 19:08 --------------------------------------
Questa poesia è emozionante..
Francesco Gentile
12/10/2016 - 17:47 --------------------------------------
Semploicemente bella.
antonio girardi
12/10/2016 - 16:30 --------------------------------------
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