e fluttuo nella marea di una folla assente
a volte mi sembra la gente
sia un oceano indifferente
Vivo come un cammello in una grondaia
di donne ne ho conosciute a centinaia
ma mai nessuna si fermò nella mia baia
Canto alla luna come un asino che raglia
La stagione dell'amore viene e va
questo di certo si sa
e ognuno dentro di sè ha
occasioni perdute a volontà
Amata solitudine,isola benedetta
ti avrei voluto ma senza fretta
navigar tra l'agitato e la maretta
e poi placar i sensi di una vita quasi abietta
Ma non posso conformarmi
le aquile non volano a stormi
e comunque ho sempre fatto a modo mio
perchè questo sono io
I desideri non invecchiano con l'età
Scorron le mie giornate in libertà
Dubbia è stata la mia serietà
ma di certo ho vissuto in lealtà !
Sabri L. e Silvia Ovis
Poesia scritta il 13/10/2016 - 17:11Voto: | su 9 votanti |
carlo alberto federici
15/10/2016 - 17:02
antonio girardi
14/10/2016 - 14:59
andrea sergi
14/10/2016 - 09:45
Sveva Molinari
14/10/2016 - 08:48 IL MIO ELOGIO ALLE AMICHE POETESSE PER QUANTO DI ORIGINALE HANNO SAPUTO FIRMARE... PER ONORARLO... PER ONORARLO...
SERENA GIORNATA.
*****
Rocco Michele LETTINI
14/10/2016 - 08:08
La cura siete voi perché donate dolcezza ed emozioni allo stato puro.
Ciao dolcezze a voi un grande abbraccio.
Maria Cimino
13/10/2016 - 23:38

ANNA BAGLIONI
13/10/2016 - 23:06
brave sabry e silvy

Mary L
13/10/2016 - 23:05
Wilobi .
13/10/2016 - 22:58

margherita pisano
13/10/2016 - 21:46



