Passano imperituri gli anni, all’età sommessi
portando via con se il piacere dei sensi,
emozioni e ricordi vagano nella mente,
antichi ricordi e dolcezze scorrono lente.
In altri tempi certi ricordi accendevano i sensi,
ora appaiono come della mente passatempi,
adesso spettatore di un revival della mente,
saltando, nascondendo qualche punto saliente.
Tiepidi ricordi di dolci giochi d’amore,
dove gli assopiti sensi osservano da spettatore,
quel tempo di bramosie e di caliente cuore,
oggi fa fatica a tenere il ritmo del respirare.
Mi trovo tra l’esserci e il non esserci presente,
arrancando cercando di tener testa alla mente,
come è crudele la vita matrigna crudele,
ti fa sentir forte e pian piano ti mette a giacere.
Poesia scritta il 07/12/2016 - 13:53Voto: | su 8 votanti |
Giulio Soro
10/12/2016 - 08:39 Ciao e buon natale
marco zammarco
09/12/2016 - 12:46

margherita pisano
07/12/2016 - 22:58 
ANNA BAGLIONI
07/12/2016 - 22:31

GIANCARLO LUPO POETA DELL'AMO
07/12/2016 - 22:29 e molto riflessivo.
Credo che i sensi danno vita alle emozioni, le emozioni danno senso
alla vita.
Il ricordo è una piccola parte di noi che sembra piccola ma è enorme, soprattutto quando per un ricordo bellissimo ci viene da piangere perché sappiamo che quel momento magico
non ritornerà.
Come sempre lasci parlare il cuore
in ogni cosa che scrivi
e lo fai con dolcezza
e delicatezza.
Ciao Giancarlo caro
a te un abbraccio grande
Maria Cimino
07/12/2016 - 21:23

Mary L
07/12/2016 - 20:31

Alberto Berrone
07/12/2016 - 19:11 molto bella e piaciuta
Giovanni Santino Gurrieri
07/12/2016 - 17:51 
Marianna Santini
07/12/2016 - 16:11 Lieto meriggio, Giancarlo.
*****
Rocco Michele LETTINI
07/12/2016 - 16:00 da te questa malinconia non l'aspettavo
...il gioco della vita
succede, accade
ma ogni stagione ha le sue meraviglie...
in ogni caso,
bellissima, caro Poeta
come tutte le tue

laisa azzurra
07/12/2016 - 15:07 
Ilaria Romiti
07/12/2016 - 14:03



