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IL SORRISO CUCITO DALL' INFIBULAZIONE

Alla vita sei sbocciata
in una terra insanguinata
nell’ incoscienza dell’ amaro divenire
di questa concessione inconsapevole.
L’ odore acre del materno sangue
il primo olezzo inciso memoriale
Il tuo, per sorte,
sarà l’ ultimo a morire.
Tra stenti e costrizioni tentavi di capire
il senso a ciò che d’ obbligo eri imposta a soggiacere.
A piedi nudi scarpinavi,
mentre polvere ingerivi,
verso una meta di speranza che ideavi.
Vagheggiavi tra quei banchi del sapere
chimera di un florido germoglio a progredire.
Fu fugace quel fervore,
disilluso dall’ inganno…
Condotta in un sudicio capanno,
piegata dal potere tribale,
una vecchia megera infieriva senza pena
mutilando i tuoi incanti e la tua legittima natura.
Un urlo sconfinato soffocato nella gola,
lo strazio eterno di una donna bambina
INIZIATA ad una lenta morte
di anime irrisorte.
( Paola Mastandrea )


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Poesia scritta il 04/01/2017 - 23:58
Da paola Mastandrea
Letta n.1476 volte.
Voto:
su 6 votanti


Commenti


Ringrazio tutti per i delicati commenti.
Questa poesia vuole essere una tra le tante urla di dolore a causa della mano dell'uomo (inteso come specie).

Chiedo scusa per aver risposto solo ora, ma ero fuori dall'Italia.
Buona serata


paola Mastandrea 17/01/2017 - 19:18

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La tua poesia è intensa e profonda, toccante per l'argomento trattato con tanta sensibilità...certe barbarie sono indicibili, difficili da sradicare e impossibili da accettare.
L'uomo si è evoluto? Credo proprio di no!
Complimenti per averla scritta e pubblicata.

margherita pisano 05/01/2017 - 18:56

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Hai trattato un argomento triste con dolci versi.Splendida poesia.

antonio girardi 05/01/2017 - 17:48

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purtroppo
seppur ci sarebbe tanto da dire sul nostro Paese,
non ci rendiamo conto di quali barbarie vengano perpetuate in altri paesi.
triste, vera, un grido di consapevolezza

laisa azzurra 05/01/2017 - 14:34

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Effettivamente è una barbaria tribale difficile da accettare ,soprattutto da noi occidentali che ci battiamo da tempo peri diritti umani delle donne.Grazie a tutti per averla compresa,e grazie alla redazione per l'opportunità di pubblicazione .Buona giornata a tutti e grazie ancora

paola Mastandrea 05/01/2017 - 11:00

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Un toccante quanto sentito verseggio.
Serena giornata, Francesco.
*****

Rocco Michele LETTINI 05/01/2017 - 10:18

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Un tema toccante, irrisolto, nelle contraddizioni di una umanità che stenta a ritrovare se stessa. La poesia è molto bella..

Francesco Gentile 05/01/2017 - 09:47

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Un tema spinoso trattato con sensibilità poetica e umana veramente toccanti.Complimenti

Sabry L. 05/01/2017 - 09:27

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Tragica fino a far rabbrividire.E non è nemmeno per motivi religiosi, non è richiesto nel Corano. Ma più del 90 percento delle fanciulle nei paesi islamici la subiscono per preservarne l'illibatezza. Tragico.

Giulia Bellucci 05/01/2017 - 09:07

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