Non capii,
non mi avvidi,
che in cuor tuo cercavi aiuto;
e io non vidi,
non mi resi conto,
di quanto amor e solo amor cercavi,
e tutto il resto non contava niente.
Ma non capii, non mi resi conto:
ero poeta... di poco conto.
Ed ella se ne andò...
per proprio conto;
e dal suo cuor mi cancellò per sempre.
E non capii, non mi avvidi,
di quanta beltà immensa, avevo davanti;
di quanto i sui occhi erano invitanti;
di quanto dolce era il suo bel viso:
forse ero in cerca di altri lidi;
e fu la goccia che fece traboccar il vaso.
Ora piango,
per i suoi occhi distanti;
per il suo modo scostante;
e il mio cuor d'amore...è ancora palpitante!
E non mi accorsi, non vidi;
forse ero ancora in cerca di una meta,
non riuscivo a tener l'anima cheta,
a bada,
e l'amor me lo feci scivolare dalle dita;
forse il suo, fu dispetto;
oppure...era disperata!
E non capii, non mi accorsi,
che cosi facendo, stavo scivolando sempre più a fondo:
forse non ero, e non sono di questo mondo;
e non so cosa andavo cercando:
forse il mio amore era troppo profondo,
e non ci fu modo di far capirmi fino in fondo;
e non feci in tempo ad innamorarmi,
che tutto svanì...in un momento.
Ohimè, fu fatal error
il mio,
di non averti dato amor o più di tanto!
Ero troppo preso o chiuso nel mio orgoglio,
che non mi accorsi che ad ogni angolo
...c'era un periglio;
e non seppi evitarlo, scansarlo.
Se avessi saputo, indietro sarei ritornato, non mi sarei appartato:
e ti avrei cercato.
Ma adesso è tardi:
sul tuo passato dovrai mettere sopra una pietra,
e tu il passato, non puoi rinnegarlo,
come con te stesso, hai fatto...tempo addietro.
Ma a niente è servito!
non mi avvidi,
che in cuor tuo cercavi aiuto;
e io non vidi,
non mi resi conto,
di quanto amor e solo amor cercavi,
e tutto il resto non contava niente.
Ma non capii, non mi resi conto:
ero poeta... di poco conto.
Ed ella se ne andò...
per proprio conto;
e dal suo cuor mi cancellò per sempre.
E non capii, non mi avvidi,
di quanta beltà immensa, avevo davanti;
di quanto i sui occhi erano invitanti;
di quanto dolce era il suo bel viso:
forse ero in cerca di altri lidi;
e fu la goccia che fece traboccar il vaso.
Ora piango,
per i suoi occhi distanti;
per il suo modo scostante;
e il mio cuor d'amore...è ancora palpitante!
E non mi accorsi, non vidi;
forse ero ancora in cerca di una meta,
non riuscivo a tener l'anima cheta,
a bada,
e l'amor me lo feci scivolare dalle dita;
forse il suo, fu dispetto;
oppure...era disperata!
E non capii, non mi accorsi,
che cosi facendo, stavo scivolando sempre più a fondo:
forse non ero, e non sono di questo mondo;
e non so cosa andavo cercando:
forse il mio amore era troppo profondo,
e non ci fu modo di far capirmi fino in fondo;
e non feci in tempo ad innamorarmi,
che tutto svanì...in un momento.
Ohimè, fu fatal error
il mio,
di non averti dato amor o più di tanto!
Ero troppo preso o chiuso nel mio orgoglio,
che non mi accorsi che ad ogni angolo
...c'era un periglio;
e non seppi evitarlo, scansarlo.
Se avessi saputo, indietro sarei ritornato, non mi sarei appartato:
e ti avrei cercato.
Ma adesso è tardi:
sul tuo passato dovrai mettere sopra una pietra,
e tu il passato, non puoi rinnegarlo,
come con te stesso, hai fatto...tempo addietro.
Ma a niente è servito!

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Commenti
Riflessioni per rammaricarsi di un tempo erroneamente scorso.
Un sentito quanto chiaro decanto.
Lieta giornata, Francesco.
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Un sentito quanto chiaro decanto.
Lieta giornata, Francesco.
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sono gli sbagli della vita, non sei solo quindi come puoi consolati 5* 



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