Vorrei che queste mie lacrime,
facessero vibrare il mondo oltre il mio.
Fugace terremoto dell'anima mundi.
facessero vibrare il mondo oltre il mio.
Fugace terremoto dell'anima mundi.
Vorrei che qualcuno lo sentisse
e le usasse per me, per la sua sete
e concimasse le sue utili necessità.
Vorrei che dicesse: sono lacrime
di quest'uomo senza amore,
che ora piange di tristezza e di gioia.
E vorrei sentire la mano che mi risolleva
a farmi vedere questo cielo d'inverno,
terso d'azzurro.
Poesia scritta il 06/02/2017 - 16:09Letta n.1570 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
bella poesia 

GIANCARLO LUPO POETA DELL'AMO
07/02/2017 - 09:09 --------------------------------------
Esaustivi versi... per rigenerarsi... per rallegrarsi...
Il mio encomio e la mia lieta giornata.
*****
Il mio encomio e la mia lieta giornata.
*****
Rocco Michele LETTINI
07/02/2017 - 05:59 --------------------------------------
stimo molto la capacità che hai avuto di distinguere il racconto in quattro quartine di uguale ed incredibile intensità. la poesia è così generale che ognuno può leggerla a modo suo e in ognuno suscitare ricordi ed emozioni diverse. mi ha fatto un grande effetto, complimenti
Luca Agosto
07/02/2017 - 01:21 --------------------------------------
malinconica
ma bellissima.....
ma bellissima.....

laisa azzurra
06/02/2017 - 19:40 --------------------------------------
tanta speranza... tanta voglia ti esserci... positiva... bella
Paolo Pedinotti
06/02/2017 - 18:09 --------------------------------------
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