I Bambini di Aleppo
I bambini di Aleppo, figli della polvere, disconosciuti che non hanno più nome.
nemmeno sangue rattrappito da versare, riversi per le strade come bambole rotte,
o paure da sfamare, nelle braccia d'infermieri, sotto macerie d'ospedali.
noi alti dignitari di civiltà occidentali, gireremo il capo da un'altra parte, indignati e indifferenti, riempiendovi la bocca di parole,
senza concedervi tregua,
senza un buon samaritano recante un crocefisso al collo, che possiate stringere al petto:
per voi solo orrore colato dagli occhi.
nemmeno sangue rattrappito da versare, riversi per le strade come bambole rotte,
o paure da sfamare, nelle braccia d'infermieri, sotto macerie d'ospedali.
noi alti dignitari di civiltà occidentali, gireremo il capo da un'altra parte, indignati e indifferenti, riempiendovi la bocca di parole,
senza concedervi tregua,
senza un buon samaritano recante un crocefisso al collo, che possiate stringere al petto:
per voi solo orrore colato dagli occhi.
Poesia scritta il 10/02/2017 - 21:58Letta n.1344 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
non c'è spazio le vergogne di tutti anche noi le pagheremo a fine vita 5* 

GIANCARLO LUPO POETA DELL'AMO
11/02/2017 - 12:45 --------------------------------------
Fa parte delle vergogne attualu!5*
Teresa Peluso
11/02/2017 - 08:44 --------------------------------------
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