Gocce di piacere:
ricordare i nostri baci,
rivivere nel vento,
tutti i nostri sorrisi...
Sentire le carezze delicate,
mentre la pioggia
bagna i nostri visi.
Inseguire il desiderio
e stringerci le mani,
abbracciando un sogno,
che non ha domani.
Eppur tornano i fiori
a primavera...
e tornano i sogni
in ogni notte scura,
quando l'oblio diviene
un'illusione...
quando l'amore diventa poesia...
quando la mia anima
si unisce con la tua.
ricordare i nostri baci,
rivivere nel vento,
tutti i nostri sorrisi...
Sentire le carezze delicate,
mentre la pioggia
bagna i nostri visi.
Inseguire il desiderio
e stringerci le mani,
abbracciando un sogno,
che non ha domani.
Eppur tornano i fiori
a primavera...
e tornano i sogni
in ogni notte scura,
quando l'oblio diviene
un'illusione...
quando l'amore diventa poesia...
quando la mia anima
si unisce con la tua.
Poesia scritta il 11/02/2017 - 20:25Letta n.1293 volte.
Voto: | su 5 votanti |
Commenti
bellissima


laisa azzurra
12/02/2017 - 20:02 --------------------------------------
davvero intensa


Mary L
12/02/2017 - 17:33 --------------------------------------
Stupenda poesia...
Mimmi Due
12/02/2017 - 15:08 --------------------------------------
Non avresti mai voluto che venisse domani per poterti tenere stretto il tuo grande amore ma la realtà permette sempre di sognare e vivere di splendidi ricordi come splendidi sono questi versi che tu hai accarezzato con invidiabile maestria.Molto brava Teresa. Un abbraccio.
antonio girardi
12/02/2017 - 12:39 --------------------------------------
UN INTENSO POETAR GERMOGLIATO DAL PIU' AMOREVOLE SENTIMENTO.
SERENA DOMENICA TERESA.
*****
SERENA DOMENICA TERESA.
*****
Rocco Michele LETTINI
12/02/2017 - 12:18 --------------------------------------
Gocce di piacere che si incuneano nei ricordi. Ed è bello riviverle così intensamente perchè i fiori tornano a sbocciare a primavera e tornano anche i sogni ad illuminare le notti scure......Che bella, molto tenera dolce e appassionata.


Francesco Scolaro
12/02/2017 - 11:13 --------------------------------------
La paura delle cose belle si misura in gocce, non in torrenti o fiumi di piacere, quasi ci fosse il timore che sfuggano al controllo. Ecco le mani che si stringono, i corpi uniti per verificare se ci sono, se esistono, se veramente quella è felicità.
La notte con i suoi silenzi diventa complice, simbolo dell'universo lontano, per accogliere dentro di sè e regalarsi la passione.
Profondità, stupenda introspezione, genuina passione.
Versi molto belli.
La notte con i suoi silenzi diventa complice, simbolo dell'universo lontano, per accogliere dentro di sè e regalarsi la passione.
Profondità, stupenda introspezione, genuina passione.
Versi molto belli.
ALFONSO BORDONARO
12/02/2017 - 10:05 --------------------------------------
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