io non lo fumo
lo fumi tu.
sembra che ora in questo periodo, pieno di nuvole e stelle sbiadite io non capisca nulla,
preso da niente e portato ovunque. sei seduta sul mio letto e la mia stanza e' buia e la luce,
lunica, e' piccola e a malapena riesce a vedersi nella tastiera di questo pc, gia illuminata
dallo schermo.
un pezzo di pane piu piccolo
il piu grande ce l hai tu
l'ho tagliato io
e non so perche'
ma il piu grande
ce l hai tu.
la tua stanza brilla, ci sono luci della vita e soppalchi che s'ergono tra i miei occhi secchi di sonno,
pieni di terriccio agli angoli. dopo una serata sbronza. tu sei al mio fianco, nuda come il
cielo che guardi l'infinito dei tuoi sogni. qulle rondini, le solite, s'addormentato spopra i tuoi occhi.
come calde sono... piu calde di questo letto, che per tutta notte ha cercato di
stringermi, come di giorno fai tu.
sole d'inverno
due droghe
e un polmone
che ti sfugge
dalle braccia.
stai nuda in un parchetto, mi abbracci come vita, io m'abbraccio ad un albero, non ti capisco,
fuggiamo insieme morissimo io volerei. tu ancora nuda nient'altro che niente, sono
circondato dalle spine , i tuoio occhi mi abbaiano. ti seguiro' un attimo, forse uno di quelli
eterni, o forse no
scappero' tra un tuo sogno e l altro e moriro' dentro quello che non hai
sognato mai

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