Le cose si dicono e si disfano
si sfasciano e si rovinano
si abbelliscono per contrapposizione
e si rivoltano contro al proprio creatore.
Un miscelatore di parole preimpostate
si getta ai piedi di chi apre la bocca
per dissetare l’aridità di labbra
che circoncise in se stesse
lasciano una stele di saliva
figlia dell’aria e dell’ingurgitato.
si sfasciano e si rovinano
si abbelliscono per contrapposizione
e si rivoltano contro al proprio creatore.
Un miscelatore di parole preimpostate
si getta ai piedi di chi apre la bocca
per dissetare l’aridità di labbra
che circoncise in se stesse
lasciano una stele di saliva
figlia dell’aria e dell’ingurgitato.
Poesia scritta il 16/02/2017 - 19:57Da Fabio Piana
Letta n.1163 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
molto bella....intensa.
lascia traccia
*****
lascia traccia
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Paolo Pedinotti
17/02/2017 - 09:41 --------------------------------------
UN RIFLETTERE CHE TI ONORA...
LIETO FINE SETTIMANA, FABIO.
*****
LIETO FINE SETTIMANA, FABIO.
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Rocco Michele LETTINI
17/02/2017 - 08:18 --------------------------------------
parole vuote
che lasciano la scia...come le lumache
che lasciano la scia...come le lumache

laisa azzurra
16/02/2017 - 21:34 --------------------------------------
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