vecchio piano
Un vecchio piano coverto di polvere
Giaceva in una soffitta ormai mangiato
Dal tempo e da fil di setose ragnatele.
I suoi tasti muti le sue corde rigide
Sembrava morir di lenta agonia.
Ma orsu destati dal tuo torpore
Ove sono gli anni ruggenti dells tua gloria?
Quante note avrai vibrato
Tra tormento ed estasi
Quanti a quel piano pieni di passione
Con te creavano ,e soffrivano!
Quante notti al piano sotto tenue luce
Tra mille pensieri il pianista con te
Sfiorava l altissime vette del sublime .
Malinconiche o vispe
D amore o di pianto
Sempre quelle nenie toccavano il cor
Nelle uggiose giornate d ottobre
Quando la pioggia cade lenta e pigra
Al ticchettio sui vetri alternavan
Musiche ,sentimenti !
Una fanciulla col condor della sua vita
Canticchiava quei motivetti che dal
Basso saliva !
Rammenti? I concerti il clamor del plauso che sale ,sale a voi rendeva omaggio
Ed era come un tuono che squarciava il silenzio dopo ogni canto .
Veloci volavan le dita sugli avorei tasti
Un turbinio di note ed emozioni che nascevano come acqua per dilagare nei torrenti dell anima !
Ora tutto tace .
Ove sei pianista compagno ,
Dell eburneo strumento
Attore e regista di tanto godimento ?
L 'uomo crea il tempo serba
Come piccoli frammenti siamo in questo
Mondo sovente lasciamo il segno
Un eco di ciò che fummo!
La cantina impietosa macera il legno
Il ventre che tonava tutte le sere
Ora rifugio di un topolino
Le corde rugginose son vene senza più
Sangue !
E tu pianista sei stato un sasso
Che ha increspato lo stagno della vita
Ma già l onde sono tornate alla riva
In un attimo e il velo torna cheto! Leggeri come i fori di pesco in primavera siam corpuscoli al mite vento.
Tutto è muto dormi tra la malinconia del passato ed un presente che ti ha dimenticato tutto diventa ombra
E vano
corrado cioci

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La melodia di un pianoforte a rappresentare i passi della vita fino al compimento


