ti sei ritagliata uno spazio tutto tuo,
dove armeggiare con paillettes e lustrini,
incensando la tua opera di un non so che di mistico.
Ho seguito le tue peripezie perché credevo che,
prima o poi, ti saresti accorta di me.
Ti ho vista scalciare, rabbrividendo ai tortuosi meccanismi
unicellulari e alle creazioni bibliche.
Ancora non ti ho persa quando sei diventata insopportabilmente triste,
come rondini dal volo caduco,
che piombano sulla città per carpirne i segreti.
Tieniti pronta per l’amore.
Una rotta sbagliata spesso è la causa di immani disastri.
Ma come ben si sa la morte di migliaia di persone è una catastrofe,
la morte di un solo individuo è una statistica.
Non so chi comandi la tua nave o dove tu sia diretta.
Vorrei che tu mi parlassi, che mi dicessi qualcosa di più
di un semplice diniego o di un’asserzione.
Vorrei che tu ascoltassi lo sciabordio delle onde
e mi dedicassi il rumore procelloso del mare.
Starò qui ad aspettarti davanti a questo negozio vuoto,
pieno di cartamodelli che sembrano origami,
e tu che ti ravvoltoli nel silenzio, con le tue creazioni.
Tieniti pronta per l’amore.
Poesia scritta il 22/03/2017 - 18:42Voto: | su 7 votanti |
Paolo Perrone
23/03/2017 - 15:11 
Marilla Tramonto
23/03/2017 - 10:26 
GIANCARLO POETA DELL'AMORE
23/03/2017 - 10:08 se non glielo dici, nn lo saprai mai....
molto bella

laisa azzurra
22/03/2017 - 21:48 
Marianna Santini
22/03/2017 - 21:13 Qualcosa di sicuro accadrà!
Molto bella...

margherita pisano
22/03/2017 - 20:44

mirella narducci
22/03/2017 - 19:48 
Francesco Gentile
22/03/2017 - 19:40

Francesco Scolaro
22/03/2017 - 19:33



