gli alberi in fiamme costeggiano la strada.
Sul patio tu rimani a contemplare lo spettacolo della natura,
mentre l’edera si arrampica sul muro come un ragno.
Mi aspetterai ancora a lungo?
La pazienza è sempre stata una  delle tue doti migliori.
Non hai finito gli studi, di questo ti rammarichi ancora adesso.
I passanti ti guardano da lontano, come punti di luce.
Ora il vento si è alzato e sparge polvere ovunque,
ti ripari dietro la porta e guardi altrove,
con i tuoi occhi vispi e il petto in fuori.
Hai ancora un’ultima chance, lo sai.
Non arriverò prima di qualche ora,
ma tu stai sul patio e stringi un mazzetto di ciclamini,
i cui petali si aprono al vento come bocche di fuoco.
Hai indosso un vestito lungo e stretto, che ti sottolinea i fianchi.
I platani continuano a  bruciare come candele nella notte,
s’è fatto buio e stai per tornare dentro,
a preparare qualcosa da mangiare.
Abbastanza per due.
Cercherò di fare più in fretta che posso,
ma la strada è stretta e tortuosa,
mentre tu sei salita in camera e ti sei messa a letto.
Guardi di sfuggita l’orologio e noti che s’è fatto tardi.
            
 Poesia scritta il 17/04/2017 - 11:43
Poesia scritta il 17/04/2017 - 11:43| Voto: |  su 2 votanti | 
Sono felice di aver voluto coniscere le tue opere
 Marina Lolli
Marina Lolli   19/04/2017 - 21:59
 19/04/2017 - 21:59  
  
 margherita pisano
margherita pisano   17/04/2017 - 22:25
 17/04/2017 - 22:25  
                        


