Codice rotto
Ingoio la riga ironica
di una misura inesistente.
Opulenta e fertile
divengo frantumatrice di schemi.
Io, il codice rotto di un dramma
dal contenuto alchemico...
Mi divulgo indisciplinata e stupefacente
lungo l'asfalto di esistenze
esattrici di fervide illusioni.
Il mio tronco cela un mezzo cuore
avviluppato negli indecifrabili nodi
di imprevisti e probabilità.
Sì!
Sono un tizzone ardente!
Perennemente acceso
sulla distesa di sangue e neve
disseminata da antiche orme.
di una misura inesistente.
Opulenta e fertile
divengo frantumatrice di schemi.
Io, il codice rotto di un dramma
dal contenuto alchemico...
Mi divulgo indisciplinata e stupefacente
lungo l'asfalto di esistenze
esattrici di fervide illusioni.
Il mio tronco cela un mezzo cuore
avviluppato negli indecifrabili nodi
di imprevisti e probabilità.
Sì!
Sono un tizzone ardente!
Perennemente acceso
sulla distesa di sangue e neve
disseminata da antiche orme.
Poesia scritta il 30/04/2017 - 20:17Letta n.1145 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Gli imprevisti non hanno spento il cuore, bellissima


genoveffa frau
02/05/2017 - 23:51 --------------------------------------
molto bella
e mi rispecchio nel tuo bruciare eterno

e mi rispecchio nel tuo bruciare eterno

laisa azzurra
01/05/2017 - 21:30 --------------------------------------
Bella...
Anti Lirico
01/05/2017 - 12:02 --------------------------------------
grazie :)
sebina pintaldi
01/05/2017 - 10:58 --------------------------------------
Nonostante le delusioni, nonostante questo tuo essere critica all'inverosimile verso te stessa, continui a rimanere un tizzone acceso, che la speranza non è ancora sopita. Bellissima *****
Ken Hutchinson
01/05/2017 - 10:10 --------------------------------------
Un acuto quanto diligente poetar.
Lieta giornata.
*****
Lieta giornata.
*****
Rocco Michele LETTINI
01/05/2017 - 09:55 --------------------------------------
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