Animo notturno di una vivace sera color primavera.
Celato e protetto da fresche foglie di siepe le osservo con fascino attento.
Due giovani donne poco più che bambine si scambiano pensieri sognanti e parole di giovane vita.
Bellissime da togliere il fiato.
La prima.
Capelli di chiaro castano,
contornano un viso di un aspetto raffinato,
impreziosito da occhi dorati e giovani lentiggini,
che colorano una pelle levigata di olio,
e un nasuccio punta diamante in un viso impagabile,
dipinto con smorfie sensuali accennate tra labbra di irresistibile armonia e schiva dolcezza.
La seconda.
Occhi dipinti al carbone e chioma arricciata di bruno,
disegnano un viso velato di nero mediterraneo e di giovane piacevolezza,
su di un espressione di labbra carnose di rosso amaranto.
Le osservo di incanto,
respiro di lunghi respiri rapito dai loro giovani tratti,
che emanano un brioso profumo di ingenua bellezza.
All‘accenno di ogni sorriso,
rivivo spensierato il candido paradiso dei miei diciottanni.
I loro sghignazzi si mischiano al suono soave di voci di acerba femminilità,
penetrando gli orecchi,
come la più zuccherata melodia di dolci note suonate a bocca.
Mi lascio pervadere ad un ultimo nostalgico respiro di gioventù,
mi avvio malinconico a passi di fretta verso casa,
portando impressi a mente quei teneri visi di giovani speranze di vita.
Cosi belli da perdersi in questa sera da sogno,
dove alla vista di due magiche fate cosi,
mi sento fottutamente ispirato,
perdutamente innamorato,
nei pensieri degli anni piu teneri...
Celato e protetto da fresche foglie di siepe le osservo con fascino attento.
Due giovani donne poco più che bambine si scambiano pensieri sognanti e parole di giovane vita.
Bellissime da togliere il fiato.
La prima.
Capelli di chiaro castano,
contornano un viso di un aspetto raffinato,
impreziosito da occhi dorati e giovani lentiggini,
che colorano una pelle levigata di olio,
e un nasuccio punta diamante in un viso impagabile,
dipinto con smorfie sensuali accennate tra labbra di irresistibile armonia e schiva dolcezza.
La seconda.
Occhi dipinti al carbone e chioma arricciata di bruno,
disegnano un viso velato di nero mediterraneo e di giovane piacevolezza,
su di un espressione di labbra carnose di rosso amaranto.
Le osservo di incanto,
respiro di lunghi respiri rapito dai loro giovani tratti,
che emanano un brioso profumo di ingenua bellezza.
All‘accenno di ogni sorriso,
rivivo spensierato il candido paradiso dei miei diciottanni.
I loro sghignazzi si mischiano al suono soave di voci di acerba femminilità,
penetrando gli orecchi,
come la più zuccherata melodia di dolci note suonate a bocca.
Mi lascio pervadere ad un ultimo nostalgico respiro di gioventù,
mi avvio malinconico a passi di fretta verso casa,
portando impressi a mente quei teneri visi di giovani speranze di vita.
Cosi belli da perdersi in questa sera da sogno,
dove alla vista di due magiche fate cosi,
mi sento fottutamente ispirato,
perdutamente innamorato,
nei pensieri degli anni piu teneri...
Poesia scritta il 01/05/2017 - 15:56Letta n.1100 volte.
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Commenti
gli anni più belli
...ma forse, anche i più stupidi
molto bella Simone
...ma forse, anche i più stupidi
molto bella Simone
laisa azzurra 
01/05/2017 - 21:02 --------------------------------------
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